Bilingue

MATRIMONIO IN CHIESA BILINGUE

Attraverso le intricanti sfaccettature dei matrimoni, dove le promesse di amore eterno si possono fondere con la ricchezza delle lingue e delle culture, oggi ci immergeremo nell’affascinante mondo delle cerimonie in chiesa bilingue, un incontro magico tra due mondi comunicativi diversi che si uniscono sotto l’egida sacra del matrimonio.

Dalle omelie che danzano tra le parole ai programmi della cerimonia che raccontano una storia in due lingue, vogliamo raccontare la nostra esperienza di musica per il matrimonio in chiesa in grado di esprimere le gioie e le delicate armonie che rendono unici i matrimoni bilingue in chiesa.

 

IL MATRIMONIO IN DOPPIA LINGUA

I matrimoni in chiesa bilingue sono cerimonie matrimoniali che coinvolgono due persone di lingue diverse e che richiedono la celebrazione del sacramento in entrambe le lingue coinvolte. Questa situazione può sorgere quando gli sposi provengono da contesti culturali o linguisticamente diversi o quando desiderano includere entrambe le loro lingue madre nella cerimonia.

La liturgia può in questo caso essere bilingue: le preghiere, le letture bibliche e altre parti della cerimonia possono venire recitate in entrambe le lingue. Il sacerdote o un altro ministro può fornire benedizioni e discorsi in entrambe le lingue per assicurarsi che tutti gli ospiti comprendano il significato e l’importanza del sacramento del matrimonio, magari servendosi di interpreti o di lettori di entrambe le lingue madri per garantire una comprensione chiara durante la cerimonia.

Grande importanza, in questo caso, acquisisce il libretto della messa del matrimonio: i programmi della cerimonia possono infatti essere stampati in entrambe le lingue per fornire informazioni dettagliate a tutti gli ospiti su ciò che accade durante la cerimonia.

Cosa succede, invece, per le canzoni per il matrimonio?

 

LA MUSICA PER UN MATRIMONIO BILINGUE: la nostra esperienza

Nella nostra esperienza di tanti anni, con oltre cento celebrazioni all’attivo, ci è capitato più volte di cantare durante matrimoni i cui sposi erano, originariamente, di diversa nazionalità. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si tratta di sposi che già vivono in Italia da anni, magari anche da sempre, e dunque la lingua scelta per la loro liturgia del matrimonio e quindi anche dei loro canti del matrimonio risulta essere l’italiano.

Qualche anno fa, però, ci capitò di organizzare e preparare la cerimonia per un vero matrimonio bilingue. La sposa era italiana, proveniente dalla provincia di Brescia; lo sposo era britannico, proveniente dal Regno Unito. Il matrimonio si svolse nella bellissima cornice del Lago di Garda alla presenza di due intere famiglie di amici e invitati di entrambe le nazionalità.
La liturgia fu impostata principalmente in italiano, ma con tanti momenti in lingua inglese. La prima lettura fu letta in italiano, la seconda invece in inglese. La preghiera del Padre nostro fu recitata in inglese, così come le preghiere dei fedeli che furono lette da amici e testimoni inglesi dello sposo.

Per quel che riguardò la musica per il matrimonio, durante la preparazione della celebrazione iniziammo a scegliere insieme agli sposi alcuni canti in italiano già presenti nel nostro repertorio, e poi decidemmo di inserire qualche brano con elementi di lingua inglese, per rendere più inclusivo il nostro accompagnamento anche di fronte agli invitati britannici.
Inserimmo brani come Jesus Christ you are my life, scritto da Marco Frisina con il ritornello inglese, oppure come Emmanuel, che fu l’inno della GMG di Roma del 2000 e fu tradotto per quell’evento in diverse lingue.
In accordo con il sacerdote che avrebbe celebrato il matrimonio, vista la particolarità della situazione, decidemmo anche di includere brani esterni al nostro repertorio e non appartenenti alla liturgia nuziale cattolica, che potevano però essere cantati in inglese: scegliemmo infatti di eseguire una versione corale della famosissima Hallelujah di Leonard Cohen e un arrangiamento gospel di Oh Happy Day, portato al successo negli anni ’60 dagli Edwin Hawkins Singers e solitamente cantato nelle chiese protestanti.

 

L’esperienza di quel matrimonio bilingue fu per noi un motivo di grandissima gioia e condivisione. Gli invitati, di entrambi gli idiomi, furono entusiasti della festa che si venne a creare in chiesa.
Se dunque anche il vostro amore travalica i confini delle culture e delle nazionalità, non abbiate timore: noi saremo ben felici di essere il coro per matrimonio del vostro giorno speciale, qualunque sia la vostra origine. ♥

About Note d'Arancio

Siamo il coro per il vostro matrimonio in chiesa! Quattro voci e quattro musicisti polistrumentisti con oltre settanta brani in repertorio, per accompagnare con l'amore della musica il giorno più importante della vostra vita insieme.